Le tende
veneziane hanno un nome che rischia di trarre in inganno i meno esperti in
materia. Si potrebbe infatti ritenere che l'origine di queste tende, molto
diffuse, sia da ricercare in qualche bottega artigiana di Venezia, magari in
tempi lontanissimi.
Ebbene, non è
così.
La lunga e
affascinante storia delle veneziane ha origine a migliaia di chilometri dal
Canal Grande, più precisamente in Giappone: è stata proprio la cultura del
Paese del Sol Levante a dare vita a questi modelli di tende che ancora oggi
trovano larghissima diffusione in tantissime case, negozi, uffici e ambienti
vari.
Eppure il nome
non è del tutto fuorviante, anzi. Se è vero che il Giappone è stata la culla
delle veneziane, è però altrettanto vero che a livello europeo i primi modelli
sono stati creati proprio nella città lagunare intorno al XVI secolo.
Chiarita
l'origine delle veneziane, ecco qualche informazione utile sulle loro
caratteristiche tecniche e sui motivi che le rendono amatissime e
ricercatissime a Cremona e in tutta Italia.
La tenda
veneziana è formata da una serie di lamelle rigide orizzontali che, sorrette da
fili, possono essere mosse e orientate attraverso un meccanismo per
l'elevazione. Le lamelle possono inoltre essere regolate in modo tale da
decidere la quantità di luce solare da far penetrare all'interno di una stanza
e, se completamente chiuse, impediscono la visuale dall'esterno.
Attualmente i
modelli di veneziane a disposizione sul mercato si presentano in misure diverse
e precisamente da 15, 25, 35 e 50 millimetri.
Le prime due
misure sono per lo più indicate per veneziane da interno, le ultime due per
veneziane da esterno. Oltre che per le misure, le lamelle possono
differenziarsi anche per il materiale con cui vengono realizzate: ci sono per
esempio le veneziane in legno, utilizzate principalmente per interni e molto di
moda in questi anni, e le veneziane in alluminio montate sopratutto per gli
esterni.
Nonostante il
passare degli anni e il rapido susseguirsi delle mode, dunque, le tende
veneziane continuano a conservare il loro intramontabile fascino.
Curiosamente uno dei motivi risiede proprio nella loro straordinaria capacità
di adattarsi alle costruzioni più moderne: sempre più spesso, infatti, le
lamelle orientabili rappresentano una scelta di benessere, ideale ad esempio
per contrastare le facciate, spesso eccessivamente trasparenti e luminose,
degli edifici contemporanei.
